"Ecco un ottimo motivo per pagare il canone Rai!" E' stato questo il pensiero di molti di noi, dopo aver assistito martedì sera, alla prima del nuovo one man show, Stasera Casa MIKA. Il musicista (ma definirlo così è davvero riduttivo) anglo libanese, alla sua seconda esperienza televisiva italiana, non delude le aspettative. Come padrone di
"casa", di uno show in prima serata, appare a suo agio e preparato. Abile nell'allestire uno scintillante varietà contemporaneo, dal sapore anni '50, (di quelli di cui si sentiva sinceramente la mancanza), nel quale si alternano inaspettati duetti musicali, sketch esilaranti e momenti di toccante riflessione.
La sua coinquilina Sara Felberbaum, che rappresenta la razionalità, a difesa della follia di Mika, gli fa da spalla. Ma la vera protagonista femminile, risulta essere la stre-pi-to-sa Virginia Raffaele, nei panni della vicina di casa, la "piscologa" Paola Gilberto Domar. Il tutto è ambientato nella fantastica "casa Mika", creata per lui dagli amici dello Studio Job, e dalla sorella Jasmine. Ad impreziosire ulteriormente lo show, non mancano luci d'atmosfera, splendidi cambi d'abito nel classico Mika style, corpo di ballo e orchestra. Intristisce solo, pensare che questo spettacolo era stato immaginato e sognato per essere condotto con l'ultimo "enfant terrible", a cui Mika era tanto legato, Dario Fo. Ma sappiamo che sarà comunque presente..
Si rimane incantati dalla scena in cui alla guida della sua Mini, con il Golden Retriver Amira sul sedile accanto, si abbandona ad un tenero bacio sul muso dell'altra sua "ragazza" Melachi, appoggiata alla sua spalla. Mika esordisce raccontando la storia della canzone che ha lanciato la sua carriera, cambiando la sua "bianca" esistenza, la spumeggiante Grace Kelly, ed è subito festa! La disturbatrice vicina di casa Paola, tenta di psicoanalizzarlo, grazie a una "terapia" di rilassamento, che è imperdibile! Geniale l'idea di riprendere le due sagome nere, (in foto) con Mika che tenta di sciogliersi, al ritmo di "bruca e farfallo". Splendida l'esibizione dell'usignolo Lp con la sua Lost on you. Mika sorprende con l'interpretazione in napoletano della toccante Era de Maggio, eseguita con la giovane orchestra, Sanitansamble di Napoli. Con l'intenso Sting, Mika ricorda che la rockstar ha riaperto sabato scorso il Bataclan di Parigi, ad un anno dalla strage. E puntualizza con lui, che i selfie sono una m.... solo le parole contano! Ed emoziona il suo monologo sull'importanza delle stesse, a cui allaccia la struggente Hurts, eseguita con il coro Le mani bianche.
E in mezzo a tutto questo.. non sono mancati gli interventi del maestro Renzo Arbore, i duetti con Malika e Francesco Renga, Pif, Marco Giallini, Gianmarco Tognazzi e Francesco Montanari nel remake de Il vizietto, e Mika "tassinaro" a Roma. Che si può chiedere di più ad uno show? Se ve lo siete perso, rimediate subito grazie a RaiPlay. E martedì prossimo.. chissà cosa avrà preparato, il nuovo showman della tv nazionale, per la seconda puntata?.. #CasaMika
"casa", di uno show in prima serata, appare a suo agio e preparato. Abile nell'allestire uno scintillante varietà contemporaneo, dal sapore anni '50, (di quelli di cui si sentiva sinceramente la mancanza), nel quale si alternano inaspettati duetti musicali, sketch esilaranti e momenti di toccante riflessione.
La sua coinquilina Sara Felberbaum, che rappresenta la razionalità, a difesa della follia di Mika, gli fa da spalla. Ma la vera protagonista femminile, risulta essere la stre-pi-to-sa Virginia Raffaele, nei panni della vicina di casa, la "piscologa" Paola Gilberto Domar. Il tutto è ambientato nella fantastica "casa Mika", creata per lui dagli amici dello Studio Job, e dalla sorella Jasmine. Ad impreziosire ulteriormente lo show, non mancano luci d'atmosfera, splendidi cambi d'abito nel classico Mika style, corpo di ballo e orchestra. Intristisce solo, pensare che questo spettacolo era stato immaginato e sognato per essere condotto con l'ultimo "enfant terrible", a cui Mika era tanto legato, Dario Fo. Ma sappiamo che sarà comunque presente..
Si rimane incantati dalla scena in cui alla guida della sua Mini, con il Golden Retriver Amira sul sedile accanto, si abbandona ad un tenero bacio sul muso dell'altra sua "ragazza" Melachi, appoggiata alla sua spalla. Mika esordisce raccontando la storia della canzone che ha lanciato la sua carriera, cambiando la sua "bianca" esistenza, la spumeggiante Grace Kelly, ed è subito festa! La disturbatrice vicina di casa Paola, tenta di psicoanalizzarlo, grazie a una "terapia" di rilassamento, che è imperdibile! Geniale l'idea di riprendere le due sagome nere, (in foto) con Mika che tenta di sciogliersi, al ritmo di "bruca e farfallo". Splendida l'esibizione dell'usignolo Lp con la sua Lost on you. Mika sorprende con l'interpretazione in napoletano della toccante Era de Maggio, eseguita con la giovane orchestra, Sanitansamble di Napoli. Con l'intenso Sting, Mika ricorda che la rockstar ha riaperto sabato scorso il Bataclan di Parigi, ad un anno dalla strage. E puntualizza con lui, che i selfie sono una m.... solo le parole contano! Ed emoziona il suo monologo sull'importanza delle stesse, a cui allaccia la struggente Hurts, eseguita con il coro Le mani bianche.
E in mezzo a tutto questo.. non sono mancati gli interventi del maestro Renzo Arbore, i duetti con Malika e Francesco Renga, Pif, Marco Giallini, Gianmarco Tognazzi e Francesco Montanari nel remake de Il vizietto, e Mika "tassinaro" a Roma. Che si può chiedere di più ad uno show? Se ve lo siete perso, rimediate subito grazie a RaiPlay. E martedì prossimo.. chissà cosa avrà preparato, il nuovo showman della tv nazionale, per la seconda puntata?.. #CasaMika
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