..questo è quello che succede grazie alla creatività, della designer Haruka Misawa. Mi sembra scontato specificare, che l'artista in questione sia giapponese. Perchè è noto a tutti quanto sia importante l'estetica e l'eleganza per questo paese. E anche la possibilità di trasformare un semplice materiale in qualcosa di diverso,
come a rivelarne la sua essenza più delicata. Come avviene per la creazione degli splendidi origami. Dall'osservazione dei trucioli, prodotti dal gesto abitudinario di temperare un pastello colorato, Misawa ripete l'operazione, sostituendo però la carta con la grafite. Ed ecco che dalla semplice carta colorata, nascono incantevoli.. PAPER FLOWER. Sul suo sito, un incanto per gli occhi, è possibile osservare l'intero procedimento. In sostanza si costruisce una "matita di carta", utilizzando un foglio dalle diverse gradazioni di colore. Quando poi si inserisce la speciale matita nel temperamatite, e la si fa girare.. ecco che la magia Made in Japan, ha inizio. E' così emozionante ammirare lo sbocciare di questi piccoli capolavori, fiori alternativi ed economici, che tra l'altro, non sono da innaffiare e non appassiscono mai.. Questa "attitude", mi ha fatto subito pensare al libro "L'eleganza del riccio". Anche in quel caso, fu Ozu, il distinto nuovo inquilino proveniente dal Sol Levante, (con la complicità della piccola ma brillante Paloma, studiosa di lingua giapponese), che riuscì a vedere l'eleganza, oltre l'apparenza da ermetico riccio, della portinaia Renée. E' superfluo consigliare la lettura del romanzo della scrittrice francese Muriel Barbery, Edizioni E/O, uno dei miei preferiti. La scrittrice tra l'altro, vanta una certa cultura nipponica, avendo vissuto lei stessa a Kyoto. Chissà quanti "ricci" all'apparenza poco eleganti, ogni giorno incrociamo nelle nostre vite..
come a rivelarne la sua essenza più delicata. Come avviene per la creazione degli splendidi origami. Dall'osservazione dei trucioli, prodotti dal gesto abitudinario di temperare un pastello colorato, Misawa ripete l'operazione, sostituendo però la carta con la grafite. Ed ecco che dalla semplice carta colorata, nascono incantevoli.. PAPER FLOWER. Sul suo sito, un incanto per gli occhi, è possibile osservare l'intero procedimento. In sostanza si costruisce una "matita di carta", utilizzando un foglio dalle diverse gradazioni di colore. Quando poi si inserisce la speciale matita nel temperamatite, e la si fa girare.. ecco che la magia Made in Japan, ha inizio. E' così emozionante ammirare lo sbocciare di questi piccoli capolavori, fiori alternativi ed economici, che tra l'altro, non sono da innaffiare e non appassiscono mai.. Questa "attitude", mi ha fatto subito pensare al libro "L'eleganza del riccio". Anche in quel caso, fu Ozu, il distinto nuovo inquilino proveniente dal Sol Levante, (con la complicità della piccola ma brillante Paloma, studiosa di lingua giapponese), che riuscì a vedere l'eleganza, oltre l'apparenza da ermetico riccio, della portinaia Renée. E' superfluo consigliare la lettura del romanzo della scrittrice francese Muriel Barbery, Edizioni E/O, uno dei miei preferiti. La scrittrice tra l'altro, vanta una certa cultura nipponica, avendo vissuto lei stessa a Kyoto. Chissà quanti "ricci" all'apparenza poco eleganti, ogni giorno incrociamo nelle nostre vite..
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